LE IDEE PERICOLOSE DI RALPH STEADMAN

“Qualcosa di magico accade decisamente quando un grande artista visivo interpreta un classico della letteratura, traducendo un amato testo in immagini. Prendiamo per esempio i dipinti di William Blake per “Paradiso perduto” di Milton, le incisioni di Maurice Sendak per “Songs of Innocence” di Blake, le illustrazioni di Delacroix per Goethe, R. Crumb su Kafka, i dipinti di Salvador Dalí per “Don Chisciotte” di Cervantes (ne parleremo poi…).
Tra le più gratificanti ci sono quelle del grande fumettista britannico Ralph Steadman (b. 15 maggio 1936), che ha illustrato “La fattoria degli animali” di Orwell, ha creato una delle più grandi interpretazioni visive della storia di “Alice nel paese delle meraviglie” e che fu talmente ossessionato da Leonardo Da Vinci da volerne disegnare la vita.
Nel 2003 Steadman mise il proprio talento a disposizione per la splendida “50th anniversary edition” di Fahrenheit 451 – celebre romanzo di fantascienza di Ray Bradbury.
Nella sua monografia “Proud too be Weirrd” (2013), Steadman ammette di essere stufo di illustrare prosa di altre persone, ma ammette di aver volentieri completato il progetto di Bradbury a causa del suo tema di “vitale importanza: il rogo di tutti i libri”. Riflette, quindi, sul significato del capolavoro di Bradbury… “Non c’è nulla di così pericoloso come un’idea. In particolare di una il cui tempo è arrivato…”.

Fu talmente ossessionato
da Leonardo Da Vinci
da volerne disegnare la vita

Silvia Graziosi
silgraziosi@gmail.com

0 replies on “LE IDEE PERICOLOSE DI RALPH STEADMAN”