Inquinamento e riscaldamento globale ci pongono di fronte alla necessità sempre più urgente di perseguire uno sviluppo sostenibile. “Consumo e produzione responsabili” e “Lotta contro il cambiamento climatico” sono le sfide dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per una sostenibilità economica ed ambientale imprescindibile, per vivere in un mondo meno avvelenato. Diminuire le emissioni di CO2 nell’atmosfera è una priorità dell’UE. I mezzi pesanti sono responsabili del 27% delle emissioni di CO2 e del 5% del gas serra. Dagli anni ’90 in poi il traffico dei mezzi pesanti è aumentato in maniera esponenziale e continuerà a crescere, ma è necessario che le emissioni siano ridotte entro il 2025 del 15% rispetto al 2019 ed entro il 2030 del 30%. Nel nostro Paese l’86,5% della merce viaggia su gomma, una percentuale altissima che dà il senso della gravità della situazione. È di fronte a dati così allarmanti e alla necessità di rientrare in parametri sostenibili che nasce TruckY, un dispositivo speedadvisor per autocarri, di facile installazione a bordo, che suggerisce il profilo di guida ottimale in base alle caratteristiche del tragitto (la pendenza, le curve e limiti di velocità), della massa in movimento e delle specifiche del veicolo, nel rispetto dei tempi di percorrenza previsti. Permette, inoltre, una riduzione del consumo di carburante fino al 10% e delle relative emissioni di CO2.
La velocità ottimale del veicolo è calcolata secondo una metodologia brevettata e attualmente in fase di validazione a bordo. TruckY non richiede modifiche ai vettori perché è un sistema plug&play. Giusto per dare la dimensione del risparmio, usufruendo di questo dispositivo ADAS (Advanced Driver Assistance System) 1000 camion potranno risparmiare 3 milioni di euro e 5000 tonnellate di CO2 all’anno. TruckY quindi, si colloca nell’ambito del green impact positivo con lo scopo di migliorare la sostenibilità economica ed ambientale del mondo dei trasporti. Il mercato di riferimento è quello del trasporto stradale di merci su mezzi superiori alle 3,5 tonnellate mentre in un prossimo futuro l’obiettivo è di raggiungere anche il trasporto di persone su tragitti lunghi come la nota Flixbus.
“TruckY è il primo prodotto pronto per il mercato proposto dal team MinervaS, prossimo spin-off dell’Università di Salerno. Puntiamo – afferma il CEO Ennio Andrea Adinolfi – a fornire un portafoglio di servizi per il trasporto come il “predictive cruise control” per truck, autobus e veicoli elettrici ed entrare nel mercato di soluzioni avanzate nel campo mobility come le fuel cell (celle a combustibile). Grazie alle collaborazioni di partner tecnici e ai clienti pilota, inizierà a breve la fase di fine-tuning a bordo prima della commercializzazione. Stiamo, inoltre, declinando le nostre soluzioni per il mercato europeo ma prevediamo di allargare gli orizzonti al terzo anno di attività”.
Il team è formato da Ennio Andrea Adinolfi, Cesare Pianese, Fabrizio Donatantonio, Fabrizio Ciaramella, Ivan Arsie, Flavio Giannetti e Pierpaolo Polverino.
TruckY nasce nell’ambito del progetto di Trasferimento Tecnologico del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno destinato a immettere sul mercato un archetipo sviluppato dal gruppo di Macchine a Fluido e Sistemi Energetici. Nel 2015 è iniziato lo sviluppo di TruckY che è riuscito a posizionarsi al secondo posto nell’ambito del contest IFAC AAC2016 Benchmark Competition per poi conseguire la vittoria al Contest Heroes di Potenza, il primo posto al Finance Start Cup 2019 dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli e il secondo posto alla Start Cup Campania 2019. TruckY, inoltre, si è distinta al Premio Nazionale dell’Innovazione posizionandosi tra le Top4 migliori start up universitarie in ambito Green.
A ottobre 2019 è stata inoltrata la richiesta per l’estensione di validità del brevetto ad Europa, Stati Uniti, Canada, Cina e Giappone.
Grazie al sempre maggiore interesse verso l’ambiente, lo sviluppo sostenibile non solo è possibile, ma, grazie a TruckY, anche facilmente raggiungibile.
Chiara Piscitelli
chipi@inwind.it